RUDERI DEL CASTELLO MEDIEVALE DI SAN GIOVANNI a Flagogna (Ud)

Il Castello di San Giovanni si trova nel comune di Forgaria nel Friuli (Ud) sul colle che sovrasta l’abitato di Flagogna ad un’altezza di circa 322 m slm. Da qui si domina un tratto del fiume Tagliamento e del torrente Arzino. Il sito castellano è raggiungibile dal vecchio sentiero che si dipana sulle pendici boscose del colle fino a raggiungere Borgo Cjampei dove, secondo la tradizione, trovavano sede le strutture di servizio del castello.

Oggi, questo percorso rientra nella più ampia camminata culturale/ambientale completamente tabellata conosciuta come “Troj di Meni”.

La visita al castello può essere fatta in piena autonomia o, se volete arricchire la vostra esperienza di visita, accompagnati da persone del posto.

Il sito castellano si anima ogni fine giugno in occasione della festività di San Giovanni Battista, a cui è dedicata la chiesetta, per diventare luogo di ritrovo di tutti i “Juans” (Giovanni) e i “Titas” (Battista) della zona. 

La storia

Il primo documento in cui è citato porta la data del 21 febbraio 1270. Questo documento è redatto “sub monte castrorum Flagonee” (sotto il monte dei castelli di Flagogna). Questa breve frase ci fa capire che sul colle in quel momento esisteva più di un castello. Infatti più a ovest, proprio sopra il torrente Arzino, doveva svettare Castelvecchio documentato a partire dal 1170, ma che alcune fonti lo vorrebbero di origine longobarda come il vicino Castello di Ragogna. Di questo castello oggi rimane solo il toponimo, mentre del Castello di San Giovanni ci sono i resti delle mura, del palazzo, la chiesetta dedicata a San Giovanni Battista (da qui il nome del castello) e le tracce di altre strutture che sono state scoperte nel corso delle campagne di scavo che si sono succedute nel corso degli anni.

A partire dal 1318 il castello di Flagogna entra nelle mire dei Savorgnan, a quel tempo una delle famiglie più ricche e potenti di tutto il Friuli, e acquistati poco alla volta tutti i diritti e i beni ad esso connessi, nel 1332 Ettore ne diventa l’indiscusso padrone.

Gravemente danneggiato dal terremoto del 1348 il castello viene prontamente riparato, ampliato e rimodernato con la costruzione della domus (palazzo residenziale).

Nel 1412 il castello subì la distruzione da parte dell’esercito del re d’Ungheria Sigismondo che invase il Friuli per contrastare l’espansione veneziana e in particolare i Savorgnan che erano sostenitori della città lagunare e principali fautori della resistenza al controllo imperiale. La stessa sorte la subirono altre proprietà castellane dei Savorgnan come i castelli di Osoppo e di Savorgnano al Torre.

Una fonte del 1420 che quello di Flagogna è ormai un “castrum dirutum”.

La posizione strategica

Oltre al controllo di un vasto territorio il Castello di San Giovanni era in contatto visivo con altri fortilizi: verso sud con i castelli di Ragogna e di Pinzano al Tagliamento, verso nord con il rivale Castelraimondo (Forgaria nel Friuli) e verso ovest con il Castello di Castelnovo del Friuli.

Restauro e valorizzazione

Dopo i gravi danni del sisma del 1976 e decenni di abbandono, nei primi anni 2000 la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, ha dato avvio a una serie di restauri conservativi e di consolidamento delle strutture castellane e il completo recupero funzionale della chiesetta.

I lavori, terminati pochissimi anni fa, hanno messo in luce la necessità di trovare nuove formule di valorizzazione di questi resti.

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